‘IL GOVERNO SI SOTTRAGGA AL RICATTO DELLA LEGA NORD’ Roma, 27 apr. – (Adnkronos) – "Il Governo si trincera dietro la
direttiva europea che prevede, per gli immigrati clandestini anche il
trattenimento ai fini dell’espulsione in strutture di permanenza
temporanea per periodi prolungabili fino a un anno e mezzo; ma sa
benissimo che l’Unione Europea non potra’ mai avallare l’equazione
populista e pericolosa secondo cui una persona clandestina coincide
con un criminale pericoloso da tenere rinchiuso in strutture come i
Cie italiani, edifici non di rado fatiscenti, inadeguati e insicuri,
dove spesso si vive in condizioni di sovraffollamento e di duri stenti
come nei lager". E’ quanto affermano i Radicali, dicendo no
all’aumento dei tempi di permanenza nei Centri di identificazione ed
espulsione.
Per i Radicali, infatti, "di allungamento dei tempi di
permanenza nei Cie si potra’ eventualmente tornare a discutere non
prima di aver adottato tutti quei provvedimenti urgenti e
indifferibili, volti a migliorare le condizioni di vita e di salute
degli immigrati che vi sono ristretti; e dopo aver posto fine alla
vergognosa ‘extraterritorialita” di queste strutture, all’interno
delle quali viene quotidianamente tollerato cio’ che all’esterno
sarebbe inaccettabile e provocherebbe legittime proteste".
Chiedono ancora i Radicali: "Il Governo smetta di perseguire,
sul campo complesso e delicato dell’immigrazione, certe politiche
ideologiche e irresponsabili che hanno ormai il fiato corto nella
stessa maggioranza; si sottragga al ricatto della Lega nord,
interessata ora a un trofeo da esporre in campagna elettorale; e
cerchi piuttosto, nel frattempo, di rimediare alla disumanita’ che
continua ad essere inflitta alle persone migranti ‘imprigionate’ in
Italia nei Cie".
(Sin/Pn/Adnkronos)
27-APR-09 15:27