NELL’ORGANISMO SIEDONO 18 CITTADINI STRANIERI, ISTITUZIONI E
TERZO SETTORE
Reggio Emilia, 24 mar. – (Adnkronos/Labitalia) – Si e’ insediata
ufficialmente a Palazzo Allende nei giorni scorsi la nuova consulta
provinciale di Reggio Emilia per l’immigrazione, l’asilo e
l’antidiscriminazione. A presiedere i lavori e’ stato l’assessore alla
Sicurezza sociale della provincia Marco Fantini. Una consulta piu’
snella e piu’ efficace, questo l’intento dell’assessore Fantini nel
riorganizzare l’organismo consultivo che fa capo alla provincia dove
adesso siedono 18 cittadini stranieri (10 per le etnie piu’
rappresentate sul territorio provinciale, 6 per gli altrettanti
distretti della provincia e 2 cittadini stranieri provenienti da paesi
dell’Unione europea), insieme a rappresentanti, oltre che della
provincia, anche di Prefettura e Questura, del mondo della scuola,
della direzione provinciale del lavoro, dei comuni capidistretto,
delle aziende sanitarie, della conferenza territoriale socio-sanitaria
e del terzo settore.
Il primo incontro operativo e’ servito per illustrare
all’assemblea le iniziative previste dalla provincia di Reggio Emilia
nel 2010 per l’integrazione dei cittadini – incentrate in particolare
sulla comunicazione interculturale, sull’alfabetizzazione e su
attivita’ in collaborazione con le scuole a favore delle nuove
generazioni – ma anche per presentare la rete regionale
antidiscriminazioni.
In particolare a Reggio Emilia ci sono 15 punti delle rete
regionale antidiscriminazione – di cui 8 a Reggio Emilia, 6 nel
distretto di Scandiano, 1 a Castelnovo Monti – che con diversi ruoli,
insieme, promuovono la conoscenza delle forme di discriminazione oltre
che accogliere, orientare e supportare, con gli strumenti della
conciliazione, le persone che pensano di aver subito una
discriminazione, che sia di genere, razziale, dovuta alla presenza di
una disabilita’, relativa all’eta’ o anche all’orientamento sessuale.
(Lab/Ct/Adnkronos)
24-MAR-10 16:59