NUOVE NORME NON RETROATTIVE, MOLTA STRUMENTALITA’
Roma, 6 lug. (Adnkronos) – La legge sulla sicurezza non si
applica anche a colf e badanti che sono gia’ in Italia senza permesso
di soggiorno. A chiarirlo al Tg 2 e’ il ministro del Welfare Maurizio
Sacconi, intervistato in merito alla proposta del sottosegretario alla
presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi (Udc) di regolarizzare le
badanti a pochi giorni dall’approvazione del pacchetto sicurezza.
"Assolutamente no – ha risposto il ministro – c’e’ stata davvero tanta
strumentalita’ perche’ le norme penali non si applicano mai in modo
retroattivo e d’altronde la legge era necessaria per mettere una
cesura rispetto a un tempo nel quale, durato circa 20 anni, abbiamo
subito invece di programmare i flussi migratori".
"Nella sua collegialita’ il governo ora, dopo quella legge, puo’
affrontare il problema, innanzi tutto – ha spiegato Sacconi –
consentendo a molte italiane e italiani di svolgere prioritariamente
questo lavoro, e la crisi sta inducendo molti ad accettarlo mentre in
passato lo rifutavano; dall’altro selezionando bene le domande
relative perche’ in passato, nell’ultima programmazione dei fluussi,
il 40% di quelle domande provenivano da datori di lavoro stranieri. E
quindi facevano presupporre che ci fossero pratiche non regolari
dietro quelle stesse domande, quindi occorre una rigorosa selezione".
Quanto ai tempi di risposta Sacconi ha detto "Stiamo gia’
lavorando, come ci eravamo ripromessi: il giorno dopo la legge sulla
sicurezza avremmo potuto riprendere a parlare di flussi migratori".
(Arm/Col/Adnkronos)
06-LUG-09 13:32