"Immigrazione paga ancor più il prezzo di un mercato del lavoro ancora opaco" Roma, 18 giugno 2010 – "L’immigrazione forse paga ancor piu’ il prezzo di un mercato del lavoro che e’ ancora opaco, non del tutto efficiente, nel senso che i servizi che dovrebbero consentire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro sono o carenti o inefficienti".
Questo il commento del ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, ai dati della ricerca sui percorsi lavorativi degli immigrati, condotta da Ismu, Censis, Iprs per il ministero del Lavoro, e presentata a Roma in occasione del convegno conclusivo del progetto Perla.
"Noi stiamo lavorando – ha sottolineato ancora Sacconi – con le province e le regioni che ne hanno competenza affinche’ crescano questi servizi di incrocio domanda-offerta, a partire dai centri per l’impiego, in collaborazione con gli attori privati, favorendo anche una diffusione maggiore dei servizi di collocamento, attraverso gli organismi bilaterali delle parti sociali, o anche negli stessi istituti scolastici e universitari".
Sacconi ha quindi sottolineato l’importanza del Piano nazionale per l’integrazione approvato dal Consiglio dei ministri. "Non a caso – ha detto il ministro – si chiama ‘Identita’ e incontro’, rappresenta a questo punto una cornice di riferimento per i comportamenti istituzionali e mi auguro anche di molte forze sociali, ed e’ significativo che sia stato approvato dall’intero consiglio dei ministri, e quindi da tutte le sensibilita’ politiche che sono presenti nella maggioranza. E’ un piano dell’identità aperta – ha concluso – ed e’ quello che puo’ consentire di produrre vera integrazione".