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Gubbio (Perugia), 11 set. (Adnkronos) – "E’ corretto che il
diritto di voto sia subordinato alla cittadinanza, sia che si tratti
di voto politico che amministrativo. Mi riesce difficile condividere
l’attribuzione del diritto di voto sulla base del semplice possesso di
un permesso di soggiorno. Vota chi e’ cittadino italiano". Lo dice il
presidente del Senato Renato Schifani nel suo intervento al seminario
del Pdl a Gubbio.
Schifani spiega che "non esistono diritti di voto piu’ o meno
importanti come quello amministrativo che possano essere esercitati
senza la cittadinanza, soprattutto perche’ l’imminente federalismo
conferira’ agli enti territoriali un ruolo di maggior peso rispetto al
passato. Voglio dire cioe’ che la futura identita’ degli enti locali e
la sempre piu’ crescente assunzione di responsabilita’ da parte delle
Regioni tendono ad attribuire al momento elettorale una dignita’ di
importanza pari a quella del voto per le elezioni politiche".
(Leb/Ct/Adnkronos)
11-SET-09 12:52