Roma, 25 feb. – (Adnkronos) – ”Cosa succederebbe nel nostro
Paese se tutti i lavoratori stranieri decidessero di non lavorare per
un giorno? Strade piu’ sicure, leghisti in festa o semplicemente
un’economia al collasso?”. E’ quanto si legge nel messaggio di
adesione che a nome di Sinistra Ecologia Liberta’, il coordinatore
della segreteria nazionale Claudio Fava ha inviato agli organizzatori
dello sciopero e delle mobilitazioni che interesseranno i lavoratori
immigrati in Italia il 1 marzo prossimo.
”Il primo marzo – prosegue l’esponente di Sel – si provera’ a
costruire una risposta attraverso una manifestazione pacifica, non
violenta e unitaria che chiedera’ a tutti gli italiani stanchi di
razzismo di scendere in piazza assieme agli immigrati stanchi d’essere
considerati cittadini di risulta. Sinistra Ecologia Liberta’ –
conclude Fava – aderisce con la convinzione di chi ha fatto della
battaglia contro tutte le discriminazioni un punto di merito politico
imprescindibile. Lo rende noto l’ufficio stampa nazionale di Sinistra
Ecologia Liberta”’.