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IMMIGRATI: SINDACATI, LEGGE SU WELFARE BRUTTA PAGINA PER FRIULI VENEZIA GIULIA =

      MAGGIORANZA SUCCUBE DELLA LEGA, IN PIAZZA IL 27 OTTOBRE ADN1063 3 CRO 0 RTD CRO RFV

      Trieste, 13 ott. – (Adnkronos) – "La legge approvata il 1°
ottobre dal Consiglio regionale e’ una bruttissima pagina per il
Friuli Venezia Giulia: una legge approvata solo per escludere gli
immigrati nell’accesso al welfare e che per farlo non esita a
penalizzare anche i cittadini italiani provenienti da altre regioni".
A dirlo in un comunicato congiunto, Cgil, Cisl e Uil, che dichiarano
battaglia alla nuova legge muovendosi su due fronti: quello giuridico,
valutando l’impugnabilita’ davanti alla Corte Costituzionale, e quello
politico, con una manifestazione in programma nel pomeriggio del 27
ottobre a Trieste, davanti al Consiglio regionale.

      "L’apporto degli immigrati – dichiara Franco Belci, segretario
regionale della Cgil – corrisponde al 10% del Pil regionale e il loro
contributo al gettito fiscale ammonta a 100 milioni, 60 dei quali
restano in regione. E’ profondamente sbagliato negare a queste persone
servizi che sono finanziati anche attraverso le loro tasse. Ed e’
paradossale che la prima legge approvata da questa maggioranza in
materia di welfare sia stata concepita con l´unico intento di negare
diritti agli immigrati, cedendo al ricatto della Lega".

      Duri anche i segretari di Cisl e Uil Giavanni Fania e Luca
Visentini. "Questa e’ una legge odiosa – dichiara Fania – perche’
discrimina anche categorie deboli come anziani e bambini. Assurdo poi
che si invochino obiettivi di razionalizzazione della spesa: sui
diritti e sui valori di civilta’ non c´e’ alcuno scambio possibile".
Visentini mette sotto accusa l’inerzia della Giunta e l’assenza di
confronto col sindacato in materia di sanita’ e assistenza welfare:
"Quella approvata due settimane fa – dichiara – e’ tutto fuorche’ una
riforma: invece di affrontare le grandi priorita’, come il riordino
della rete ospedaliera e il potenziamento dei servizi territoriali,
questa legge interviene per discriminare gli immigrati. E che rischia
di innescare l´ennesima questione di legittimita’ davanti alla Corte
Costituzionale".

     
(Afv/Ct/Adnkronos)
13-OTT-09 17:45

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