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PREVISTO COINVOLGIMENTO DI 100-150 GIOVANI STRANIERI REGOLARI
Torino, 2 nov. (Adnkronos) – Favorire l’integrazione di giovani
immigrati con attivita’ di tirocinio in aziende e imprese cooperative
del settore agricolo. E’ l’obiettivo dei protocolli d’intesa siglati
oggi tra Comune di Torino, la Coldiretti torinese, Federagri e
Federsolidarieta’ Confcoooperative Piemonte, Legacoop agroalimentari
Nord Italia-Piemonte e Legacoopsociali Piemonte. L’intesa impegna le
associazioni firmatarie a promuovere stage della durata di tre mesi, o
sei nel caso in cui il titolare dell’impresa intenda procedere
all’assunzione del tirocinante, finalizzati all’acquisizione di
conoscenze teoriche e pratiche, quali per esempio la coltivazione, la
trasformazione e l’agricoltura sociale.
La Citta’ di Torino si occupera’ delle procedure amministrative
per l’attivazione dei tirocini formativi e, utilizzando finanziamenti
ministeriali, paghera’ ai tirocinanti la visita medica,
l’assicurazione e un rimborso netto mensile di 413 euro. GLi stage
possono essere frequentati da giovani immigrati regolari sul
territorio italiano e che abbiamo gia’ assolto gli obblighi
scolastici. A beneficiare dell’iniziativa, secondo le stime,
dovrebbero essere tra i 100 e 150 lavoratori stranieri.
“Offrire a giovani immigrati e rifugiati l’opportunita’ di
acquisire una preparazione professionale in un settore, quello
agricolo, che gia’ vede una significativa presenza di stranieri -ha
sottolineato l’assessore comunale alle Politiche sociali Elide Tisi-
puo’ significare per molti di loro l’abbandono di una pericolosa
condizione di precariato. Aiutarli ad entrare nel mondo del lavoro
favorisce, infatti il loro inserimento sociale, quindi, la coesione e
la legalita’ sul territorio”. Fra un anno, nell’ottobre del 2012 la
Citta’ di Torino verifichera’ quanti lavoratori saranno stati
coinvolti in tirocini e quanti di questi avranno proseguito
l’esperienza con un contratto di lavoro.
(Abr/Opr/Adnkronos)
02-NOV-11 12:21