Roma, 6 lug. (Adnkronos) – Correggere le norme sull’immigrazione clandestina che hanno reso irregolari 500.000 badanti e messo nei guai altrettante famiglie italiane che hanno in casa un disabile, un malato o un anziano bisognoso di assistenza. Il rimedio per riparare una legge "sbagliata" che contiene una misura "sciagurata" come il reato di immigrazione clandestina, secondo l’Udc ci sarebbe e potrebbe essere approvato in breve tempo in parlamento. "Diamo il permesso di soggiorno a chi ha il posto di lavoro", ha suggerito il presidente dell’Unione di centro Rocco Buttiglione nel corso di una conferenza stampa, richiamando un analogo provvedimento di regolarizzazione attuato nel 2002. "
La legge in vigore -ha aggiunto Savino Pezzotta- da’ per scontato che gli immigrati arrivino in Italia per cercare lavoro. Non e’ cosi’, perche’ molti vengono su richiesta, per fare mestieri pesanti che gli italiani non vogliono piu’ fare". Badanti, braccianti nei campi, lavoratori del settore edile o siderurgico che rischaino di perdere l’impiego e di tramutarsi in clandestini o potenziale manovalanza per la malavita. "Con la norma sull’immigrazione -ha aggiunto Pezzotta- cinquecentomila badanti diventano irregolari e altrettante famiglie rischiano il processo penale e una condanna fino a tre mesi. E’ un disastro che va corretto". "Non ci interessano gli aspetti ideologici della faccenda -ha chiosato il segretario dell’Udc, Lorenzo Cesa- ma di rimediare agli errori del governo. Per questo ci rivolgiamo al presidente del Consiglio, ammesso che ancora lo sia, e ponga rimedio allo sbaglio, visto che ormai e’ Bossi a dettare la linea del governo e della maggioranza".
Buttiglione ha corretto il ministro leghista Roberto Calderoli, secondo il quale non e’ piu’ possibile fare sanatorie sull’immigrazione. "Calderoli e’ male informato: esiste una direttiva europea in via di approvazione a cui potremmo legare il provvedimento. Se un imprenditore e’ disposto ad assumere un cittadino straniero immigrato con regolare contratto di lavoro, si potrebbero ottenere due risultati: far emergere il lavoro nero e permettere la regolarizzazione e la conseguente concessione del permesso di soggiorno". Tuttavia non c’e’ ottimismo su questo fronte. "Maroni tranquillizza le famiglie italiane ma non si capisce su cosa, Giovanardi finge di accorgersi solo ora del problema e Calderoli smentisce non trova di meglio da fare che attaccare il cardinale Tettamanzi", ha commentato ancora Pezzotta. "Governo e maggioranza -ha concluso Buttiglione- gli immigrati li vogliono tenere in Italia ma in condizione di schiavitu’. Vogliono le braccia ma non vogliono riconoscere i diritti di chi contribuisce a mandare avanti fabbriche e famiglie".