Catanzaro, 11 nov. (Adnkronos) – ”La vera utopia non e’ la
caduta del muro, ma quello che e’ stato realizzato in alcun paesi
della Calabria, Riace in testa”. Lo ha detto il regista Wim Wenders
parlando davanti ai Nobel per la Pace a Berlino del suo film
realizzato sul modello di accoglienza agli immigrati messo in atto in
alcuni comuni della Calabria. In sala era presente il presidente della
Regione Calabria, Agazio Loiero. ”Sentire Wenders, le sue parole
sulla Calabria e sui paesi dell’accoglienza, Riace, Caulonia, Stignano
e Badolato, e’ stata la cosa emotivamente piu’ bella che mi sia
capitata da quando sono presidente” ha dichiarato.
Gli applausi nella grande sala del ‘Municipio Rosso’ di Berlino
che ospita i delegati del X Summit dei Premi Nobel per la pace hanno
accolto la conclusione dell’intervento del famoso regista tedesco che
in Calabria la scorsa estate ha girato ”Il Volo” tra Scilla,
Badolato e Riace. ”Il vero miracolo non e’ qui, ma in Calabria, dove
per la prima volta ho davvero visto un mondo migliore”, ha detto
Wenders raccontando la sua esperienza tra i rifugiati di Riace,
durante le riprese.
”Ho visto un paese capace di risolvere, attraverso
l’accoglienza, non tanto il problema dei rifugiati, ma il proprio
problema: quello di continuare a esistere, di non morire a causa dello
spopolamento e dell’immigrazione – ha ricordato Wenders – E ho voluto
raccontare questa storia in un film che ha come attori i veri
protagonisti”.
responsabile” ha aggiunto Wenders raccontando con le parole del suo
sindaco, Mimmo Lucano, la storia di Riace. ”Mi ha raccontato – ha
continuato il regista – che il paese era semi-abbandonato, che tante
volte si e’ chiesto come far diventare Riace un luogo di arrivo e non
solo un luogo di partenza. Mi ha raccontato di quando vedeva arrivare
dal mare i profughi, con il volto segnato dalla stanchezza, un volto
che ricordava quello dei calabresi migranti. Mi ha raccontato di come
sono state riaperte le case del paese, lasciate chiuse da anni di
emigrazione e abbandono”.
”Questa storia – ha concluso Wenders – deve farci riflettere su
come sia possibile far convergere l’obiettivo dell’accoglienza con
quello dello sviluppo locale. Riace ha mostrato che cio’ e’ possibile,
spalancando le porte al futuro. Questa e” un’esperienza locale che
pero’ ha una valenza globale. E’ un insegnamento rivolto al mondo”.
Un’occasione che la Regione Calabria ha colto al volo approvando
una legge sull’accoglienza che punta a trasformare l’esperienza di
Riace in un ”modello Calabria”, quello che proprio ieri i Nobel e i
delegati hanno apprezzato nelle parole del presidente Loiero.