Roma, 3 giu. – (Adnkronos) – ”Sul fronte dell’immigrazione, si
sta formando in Italia un club delle citta’ ‘aperte’, guidate da
amministrazioni di centrosinistra che si pongono come discutibile
punto di riferimento dell’immigrazione clandestina”. Il ministro
delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia interviene
cosi’ sul tema dell’immigrazione durante una conferenza stampa a
Padova.
”A questa pratica – ha continuato Zaia – noi contrapponiamo il
senso di responsabilita’ di quei sindaci che decidono e vogliono
rispettare la legge. Il rispetto delle leggi va di pari passo,
ovviamente, con la volonta’ di integrare quegli immigrati che lavorano
e producono per la societa’ e che sono, a loro volta, rispettosi delle
leggi. Il nostro invito e’ dunque quello – ha concluso il ministro –
di votare per quegli amministratori che sul rispetto della legge non
diano adito a nessuna ambiguita’, come invece accade in alcuni luoghi
che rischiano di diventare degli avamposti di illegalita’ diffusa.
Penso alla Toscana, dove e’ stata appena approvata una legge che va in
aperto contrasto con quella nazionale in materia di immigrazione".
"A chi si e’ fatto promotore di quella norma – precisa il
ministro – giova ricordare che l’immigrazione non e’ una materia
concorrente. E penso ancora al segretario del Pd Dario Franceschini,
che si pone come punto di riferimento di una politica oggettivamente
contraria agli interessi nazionali”.
(Sec/Ct/Adnkronos)
03-GIU-09 15:14