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'LO IUS SOLIS DIVENTA UN PROBLEMA DI GESTIONE COMPLESSIVA
DELL'IMMIGRAZIONE'
Conegliano (Tv), 6 mag. (Adnkronos) – Luca Zaia, presidente
della Regione del Veneto, si dice contrario alla proposta di legge del
ministro all'integrazione Cecile Kyenge per il riconoscimento dello
ius solis. E, oggi ai giornalisti che gli chiedevano se condivide
l'appoggio dato dal calciatore Mario Balotelli al ministro Kyenge,
Zaia ha risposto: ''Come accade in quasi la totalita' dell'Europa io
sostengo lo ius sanguinis''. ''Non ho alcuna contrarieta' al fatto che
un cittadino immigrato abbia la nazionalita' italiana, ma sostengo che
deve averla – ha sottolineato il governatore veneto – sulla base di
presupposti oggettivi: ad esempio l'esame della lingua italiana e la
conoscenza del nostro territorio''.
''Mi risulta che da alcuni mesi, per quanto a mia conoscenza,
non si svolge piu' nemmeno l'esame di lingua italiana – ha aggiunto
Zaia – E' sufficiente infatti inviare un plico di documentazione. Non
sappiamo, dunque, se stiamo dando la cittadinanza a persone di cui non
sappiamo nemmeno se siano in grado di parlare italiano''. Zaia infine
ha ricordato che ''lo ius solis, in un paese come l'Italia, che e' un
colabrodo per la vicinanza a Paesi extraeuropei, diventa un problema
di gestione complessiva dell'immigrazione''.
(Red-Dac/Col/Adnkronos)
06-MAG-13 13:26