IL MINISTRO, INTEGRAZIONE NON VUOL DIRE ACCOGLIENZA SCONSIDERATA ADN0097 3 POL 0 RTD POL NAZ
Roma, 17 set. (Adnkronos) – "Sono sempre stato contrario
all’ingresso degli Stati Peco, i Paesi dell’Europa centrale e
orientale, nell’Ue: non si puo’ trapiantare uno da una bidonville a
Las Vegas; anche se quegli Stati sono geograficamente europei, per
loro occorreva una sala d’attesa". Lo dice, in una intervista a
Libero, il Governatore del Veneto Luca Zaia a proposito delle
polemiche sui Rom.
"La verita’ -aggiunge- e’ che integrazione non vuol dire
accoglienza sconsiderata, non si possono accelerare i processi
storici. E i romeni non hanno le idee chiare nemmeno su quanti Rom
hanno: prima sono 500mila, poi 2 milioni. E, ammettiamolo: in fondo e’
meglio vivere in una bidonville nella periferia di Bucarest, che in
una della periferia di Roma…".
"Li’, dove la poverta’ e’ piu’ diffusa -spiega l’esponente del
Carroccio- il contesto sociale e’ piu’ idoneo, il trauma e’ minore.
L’unione europea dovrebbe pensare alle esigenze dei cittadini, piu’
che alle poltrone".
(Pol/Ct/Adnkronos)
17-SET-10 10:20