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IMMIGRAZIONE: 200 MILIONI MIGRANTI NEL MONDO, 9 MLN RIFUGIATI

(ANSA) – ROMA, 14 gen – Sono oltre 200 milioni i migranti nel mondo, circa 9 milioni i rifugiati e circa 2 milioni i giovani che studiano all’estero. Sono i dati dell’Alto Commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr), citati oggi da papa Benedetto XVI all’Angelus in occasione della 93/ma Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato. L’immigrazione è in crescita nei 30 paesi dell’Ocse, dove nel 2004 fra i 3 e i 3,5 milioni di immigrati sono diventati residenti stabili: tra il 2003 e il 2004 – spiega l’Ocse – l’ Italia è diventata, con un aumento del 28%, il secondo paese, dopo gli Stati Uniti (+34%), ad aver accolto più immigrati in questo periodo, seguita dalla Gran Bretagna (+24%). Le regioni del mondo che si abbandonano di più sono i paesi dell’est europeo (Russia e Ucraina in testa), America del Sud e Cina. Come ricordato oggi dal Santo Padre all’Angelus, sempre più donne (circa il 50% degli immigrati) lasciano il proprio paese d’origine. L’Italia resta la meta privilegiata di albanesi, marocchini e soprattutto romeni. Secondo l’Ocse la maggior parte di questi immigrati tende a fermarsi a lungo nel nostro paese. Molti sono quelli che vi fondano una famiglia : è infatti aumentato del 42% il numero di bambini stranieri – di genitori entrambi stranieri – nati in Italia. Un Paese dove sono presenti oltre 200 cittadinanze, etnie e comunità straniere. Il totale degli immigrati regolari in Italia, secondo l’ultimo dossier della Caritas, si attesta a circa 3 milioni di persone. Il terzo Paese per presenza di immigrati dopo la Germania (oltre 7 milioni), e la Spagna (quasi 3,5 milioni). Infine, i dati dell’Unhcr sui rifugiati in Italia(0,35% della popolazione, 1 ogni 2.800 abitanti) mostrano come il fenomeno nel nostro Paese si attesta su livelli bassi rispetto ad altri dell’Ue. Ad esempio, la Germania ospita 700 mila rifugiati, il Regno Unito 293 mila, Paesi Bassi e Francia tra i 100 mila e 150 mila. (ANSA).

(14 gennaio 2007)

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