(ANSA) – BRINDISI, 21 APR – Erano nascosti sotto gli assi di un autoarticolato sbarcato a Brindisi, da un traghetto proveniente dalla Grecia, quattro cittadini curdi che sono stati scoperti stamattina da agenti della polizia di frontiera. Gli agenti hanno per questo arrestato il conducente del mezzo, un cittadino greco che aveva viaggiato a bordo della motonave Yonian V partita ieri sera dal porto greco di Igoumenitza. Per poter entrare clandestinamente in Italia i curdi avrebbero pagato alle organizzazioni criminali che gestiscono i traffici illeciti, poco prima del loro imbarco per il porto di Brindisi, tra i 2.000 e 2.500 euro. A quanto si è saputo, per consentire di nascondere qualcuno nella parte inferiore dell’automezzo era stata realizzata una sorta di doppio fondo con lamiere in metallo. I clandestini sono tutti giovani uomini e godono di buona salute nonostante abbiano viaggiato dietro le ruote del tir, a meno di mezzo metro dal fondo stradale. I quattro – secondo gli investigatori – erano stati costretti a mantenere una posizione distesa sorreggendosi alla meglio per evitare di cadere. I curdi saranno considerati respinti alla frontiera e rispediti in Grecia. (ANSA).
IMMIGRAZIONE: 2.500 EURO PER ITALIA, CURDI IN PORTO BRINDISI
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