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IMMIGRAZIONE: 8.000 MORTI IN 20 ANNI TENTANDO ARRIVO EUROPA

(ANSA) – ROMA, 14 MAG – Oltre 8.000 morti dal 1988 ad oggi nel tentativo di arrivare in Europa: vittime dei naufragi, ma anche del Sahara, degli incidenti di tir carichi di uomini, dei campi minati e degli spari di polizia. Il dato è contenuto nel libro, appena pubblicato, ‘Mamadou va a morire’, di Gabriele Del Grande (Infinito Edizioni), reportage scritto seguendo per più di 18.000 chilometri le rotte dei migranti clandestini. L’autore, sul sito Fortress Europe, riporta i dati documentati sulla stampa internazionale sulle vittime dei viaggi verso il Vecchio Continente: 8.226 i morti. Nel Mar Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico sono annegate 6.078 persone. Quasi la metà dei corpi (2.785) non sono mai stati recuperati. Nel Canale di Sicilia tra la Libia, l’Egitto, la Tunisia, Malta e l’Italia le vittime sono 1.931, tra cui 1.119 dispersi. Altre 35 persone sono morte navigando dall’Algeria verso la Sardegna. Lungo le rotte che vanno dal Marocco, dall’Algeria, dalla Mauritania e dal Senegal alla Spagna, puntando verso le isole Canarie o attraversando lo stretto di Gibilterra, sono morte almeno 2.973 persone di cui 1.231 risultano disperse. Nell’Egeo invece, tra la Turchia e la Grecia, hanno perso la vita 517 migranti, tra i quali si contano 254 dispersi. Infine, nel Mare Adriatico, tra l’Albania, il Montenegro e l’Italia, negli anni passati sono morte 474 persone, delle quali 136 sono disperse. E il mare non si attraversa soltanto su imbarcazioni di fortuna, ma anche sui mercantili, dove spesso viaggiano molti migranti, nascosti nella stiva o in qualche container. Ma anche qui le condizioni di sicurezza restano bassissime: 148 le morti accertate per soffocamento o annegamento, dei quali 83 risultano dispersi in due soli naufragi. Inoltre, nel tentativo di attraversare il deserto del Sahara sono sono morte almeno 1.069 persone dal 1996 ad oggi. Infine, 247 migranti hanno perso la vita, viaggiando nascosti nei tir, in seguito ad incidenti stradali, per soffocamento o schiacciati dal peso delle merci. (ANSA).2007-05-14 17:08

(14 maggio 2007)

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