(ANSA) – ROMA, 8 MAG – "Sono contento che si cominci a parlare dell’importanza del rigore nei confronti della criminalità: questo deve essere un punto dirimente di politica seria e non emotiva". Lo ha detto il ministro dell’Interno Giuliano Amato rispondendo al botta e risposta tra un lettore di Repubblica e il sindaco di Roma Walter Veltroni ai cronisti, a margine di un convegno a Roma, sul diritto alla sicurezza nelle città in merito agli immigrati. Secondo Amato, occorre "combattere il crimine compreso quello che deriva dall’immigrazione, è un modo per aiutare i nostri cittadini a tracciare una linea che permetta però di distinguere tra immigrati e delinquente". Il botta e risposta sulle pagine del quotidiano La Repubblica è stato innescato dalla lettera di un lettore, pubblicata ieri, nella quale l’ autore affermava di essere una persona di sinistra, attenta ai valori della tolleranza, ma che stava diventando "un grandissimo razzista" e non riusciva a sopportarlo. Oggi, sempre sul quotidiano, il commento di Veltroni, secondo il quale non c’é contraddizione tra essere di sinistra e chiedere sicurezza e legalità perché, spiega, "la legalità non è di destra o di sinistra. E’ un diritto fondamentale dei cittadini e chiunque è al governo di una comunità sa che assicurarne i rispetto è un suo compito".(ANSA).
(8 maggio 2007)