IMMIGRAZIONE: ARCI, NUOVI CIE SONO SOLO ‘PROPAGANDA’

(ANSA) – ROMA, 23 SET – La costruzione di nuovi dieci Cie non ha alcuna giustificazione. E solo "propaganda", utile solo ad "orientare l’opinione pubblica verso la criminalizzazione degli immigrati", creando solo humus per forme di razzismo. Lo afferma Filippo Miraglia, responsabile immigrazione dell’Arci, in relazione ai provvedimenti varati oggi dal governo. Fra i decreti odierni, a suo avviso, "il più grave" è quello sui Cie. "Non si capisce – dice – la motivazione di Maroni. Non è che con altri Cie ci saranno più espulsioni. Gli sbarchi sono aumentati ma i Cie non sono fatti per chi sbarca ma per chi deve essere espulso ed in attesa di identificazione. La maggior parte delle persone presenti nei Cie sono ex detenuti e in molti ci sono posti liberi". Inoltre, "la percentuale delle persone espulse tramite i centri, rintracciate irregolarmente non supera il 4%". La ricaduta immediata quindi non sarà un aumento di espulsioni ma, per Miraglia, "un aumento dei costi della repressione e di certo non verrà abbattuta l’irregolarità che dipende dalla legge. Ricordo a Maroni – osserva – che delle 740 mila domande presentate nel decreto flussi lo scorso dicembre, a distanza di quasi un anno, ne sono state esaminate appena il 30%. Come anche sono ancora da valutare domande presentate nel marzo 2006. Non si capisce perché il governo non si occupa di queste mettendo uomini e risorse a sostegno della macchina burocratica". (ANSA).