(ANSA) – ROMA, 30 APR – Roberto Calderoli, coordinatore delle segreterie della Lega, annuncia che il suo partito "procederà ad una raccolta firme contro la nuova legge sull’immigrazione", sostenendo che "é l’unica forza politica in grado di farlo perché è abituata alla piazza". "Noi non rinunciamo – precisa Calderoli – alla nostra battaglia in parlamento contro questa legge, e ci mancherebbe, noi faremo questa battaglia fino in fondo, anche a costo di ribaltare fisicamente le aule parlamentari, ma ciò non toglie che dobbiamo prepararci ad un possibile referendum abrogativo". Per questo, "procederemo parallelamente ad una raccolta delle firme tra i cittadini, per avere così già a disposizione i nominativi delle persone che potremo immediatamente richiamare a firmare dopo aver depositato il quesito referendario". Calderoli afferma poi che "la Costituzione non fa differenze tra voto amministrativo e il voto politico, ed è evidente, quindi, che ci si sta apprestando a dare il voto agli immigrati, dopo soli cinque anni, anche per le elezioni politiche, per recuperare così quel consenso dell’elettorato italiano che, in questi mesi, si è trasformato in un dissenso nei confronti del governo". Per Calderoli, "chi è al governo pensa di andare a votare non prima del 2009. Ma dopo le quote rosa dovremo aspettarci le quote nere e le quote gialle? E anche quelle a mezzaluna?". (ANSA). 2007-04-30 18:21
(30 aprile 2007)