(ANSA) – ROMA, 17 GIU – Per fare fronte all’immigrazione clandestina "é ora che l’Europa batta un colpo" e ci aiuti anche economicamente. Roberto Calderoli, ministro leghista della Semplificazione, di fronte all’ennesima sciagura in mare chiede con forza l’intervento dell’Unione Europea perché "l’Italia è un ponte naturale verso l’Europa. E l’Europa deve contribuire a tenerlo sgombero". Per fermare i flussi di immigrazione "é indispensabile un’energica politica anti immigrazione. Poi – aggiunge l’esponente del Carroccio – ci vuole il dialogo con gli altri Paesi, in primo luogo la Libia". E proprio per sostenere l’Italia nel controllo della frontiera libica Calderoli chiede la partecipazione della Ue: "Noi possiamo arrivare alla metà della somma necessaria. Il resto – dice – deve venire da altri". E sul futuro dell’Ue Calderoli è netto: "O l’Unione si riscopre al servizio dei popoli o è pura burocrazia e muore. O affronta i temi veri, energia, politiche alimentari, difesa, o non serve a nessuno: io ho proposto a Berlusconi di farsi portavoce della necessità di cambiamento, di lanciare questo tema – conclude – con tutta l’energia necessaria". (ANSA)
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== IMMIGRAZIONE: CALDEROLI, UE CI DIA FONDI PER CONTROLLI
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