(ANSA) – TORINO, 31 MAR – "Quanto scoperto in questi giorni in alcune moschee torinesi, credo debba indurre tutte le forze politiche ad un ripensamento profondo delle prospettive di cambiamento delle legge sulla cittadinanza. Non possiamo infatti permettere che tutti gli immigrati, indiscriminatamente, diventino più facilmente cittadini prima dei 10 anni oggi richiesti". Lo ha dichiarato Roberto Cota, vicecapogruppo del Carroccio alla Camera e segretario della Lega Nord Piemont. "L’attuale proposta di modifica – osserva Cota in una nota diffusa a Torino – ha effetti devastanti con riferimento al contesto sociale che stiamo vivendo. Oggi ci sarebbe bisogno, oltre che di mantenere la quota dei 10 anni, di introdurre speciali strumenti che consentano di verificare lo stato di integrazione degli aspiranti nuovi cittadini". "La Lega Nord – conclude Cota – considera la legge sulla cittadinanza di fondamentale importanza per il futuro della nostra gente, ed per questo che è pronta al referendum se dovesse passare l’attuale proposta di modifica che mira a passare dall’attuale ‘ius sanguinis’ allo ‘ius soli’". (ANSA). 2007-03-31 15:57
(31 marzo 2007)