(ANSA) – VERONA, 31 MAR – Regolare i flussi immigratori in agricoltura preparando la mano d’opera necessaria nel Paese d’origine, privilegiando chi svolge attività attinenti al comparto da cui arriva la domanda. E’ questo lo spirito di un progetto pilota sull’immigrazione stagionale annunciato oggi a Verona dal ministro del Lavore Cesare Damiano. Parlando con i giornalisti a margine della sua visita a Vinitaly, il rappresentante di governo ha indicato questa nuova forma di sperimentazione elaborata con il ministero delle Politiche Sociali, le organizzazioni di categoria e i Paesi interessati. "I flussi sono sempre un problema – ha sottolineato Damiano – perché non sempre c’é corrispondenza tra quantità di lavoratori e richiesta. Assieme a Franco Frattini, a Bruxelles, abbiamo iniziato a studiare una sorta di accordo per aree geografiche". "Per la viticoltura ad esempio – ha spiegato Damiano – stiamo guardando alla Moldavia. Il progetto prevede una formazione in loco, con il coinvolgimento delle aziende che utilizzeranno i lavoratori, ed un periodo dedicato alla vendemmia in Italia, integrando il tutto con elementi di cultura d’impresa, compresa anche la degustazione dei vini. Ciò consentirà ai lavoratori di tornare nel loro Paese saltando qualsiasi intermediazione malavitosa di capolarato, con un bagaglio che darà la possibilità di mettere a frutto la loro esperienza a casa propria". (ANSA). 2007-03-31 17:37
(31 marzo 2007)