Stefano Camilloni
(ANSA) – ROMA, 3 MAG – La regolarizzazione degli immigrati clandestini, che interessa ormai mezzo milione di persone che in gran parte lavorano, dovrà essere un aspetto esterno alla nuova legge sull’ immigrazione. Lo ha detto il ministro della Solidarietà sociale, Paolo Ferrero, parlando ad un’ iniziativa di Prc sul nuovo ddl. Ferrero ha ricordato che si tratterà di una "una tantum da realizzare ad un certo punto, anche in parallelo con la legge. Con un provvedimento che sarà esattamente quello fatto dalla destra nel 2002: chi lavora, sulla base di una richiesta del datore di lavoro, può avere il permesso di soggiorno. Proprio per evitare polemiche ed ideologie sono per riproporre esattamente il provvedimento della destra". Rispondendo poi alle istanze di Prc, che propone un "miglioramento" della legge, Ferrero ha detto: "Il testo non é il migliore in assoluto, ma va nella direzione giusta. Se nel dibattito parlamentare, con l’ unità di tutta la coalizione, si riesce a migliorare, sono ovviamente felice. Ma l’ importante è mantenere l’ unità di tutta l’ Unione". (ANSA).
(3 maggio 2007)
