IMMIGRAZIONE: FINI, INTEGRAZIONE E’ RISORSA SOLO SE ORDINATA

(ANSA) – ROMA, 7 APR – "L’integrazione è un risorsa se è ordinata, altrimenti causa xenofobia". Così il leader di An Gianfranco Fini ha voluto ribadire il principio che ha ispirato la legge del governo Berlusconi sull’immigrazione. Fini ha accusato la sinistra di aver fatto "crescere l’insofferenzà con le sue azioni". Fini, accompagnato dal candidato sindaco di Roma per il Pdl, Gianni Alemanno, e dal senatore Alfredo Mantovano, ha visitato questa mattina il centro di permanenza temporaneo di Ponte Galeria a Roma. Dopo aver visitato il centro Fini ha spiegato in che modo il governo Prodi ha cercato di far passare la legge Bossi-Fini come "inefficace". "I dati del ministero dell’Interno – ha sottolineato l’ex ministro degli Esteri – smentiscono questa accusa". Fini ha quindi citato alcuni di questi dati: immigrati regolari aumentati in cinque anni da 1,5 milioni a 3 milioni; i clandestini diminuiti da 800mila a 300mila tra il 2001 e l’inizio del 2007. Di contro le espulsioni effettive sono diminuite, nei primi sei mesi del 2007, del 30-40 per cento. Di ritorno dal Cpt, Fini ha visitato il centro di cultura maghrebina "Averroé" dove ha incontrato alcuni immigrati che gli hanno rivolto domande sulla legge in vigore. Il leader di An, ospite della candidata alla Camera del Pdl Souad Sbai, ha detto che la "presenza di una donna con la sua cultura potrebbe essere un arricchimento per il Parlamento italiano". (ANSA)