(ANSA) – LONDRA, 7 GEN – I giovani che intendono chiedere asilo in Gran Bretagna dovranno sottoporsi a radiografie a denti e ossa del polso per consentire il preciso accertamento dell’ età. Ne dà notizia il Guardian citando un documento del Ministero dell’Interno che intende in questo modo porre fine agli errori e alle lacune determinate dalle visite degli specialisti, fatalmente approssimativi nell’attribuzione dell’ età. La nuova procedura, che verrà introdotta nel giro di qualche giorno, servirà per riconoscere i giovani stranieri non accompagnati, e privi di documenti validi, che non hanno ancora compiuto 18 anni. Un distinguo importante dal momento che, secondo la legislazione sull’immigrazione, i minorenni godono di un maggior sostegno da parte dello Stato rispetto ai maggiorenni. In passato – sospetta il governo britannico – diversi immigrati avrebbero abusato di questo trattamento di favore denunciando un’età inferiore a quella vera. Tra i circa 3mila minori non accompagnati che ogni anno bussano alle frontiere del Regno Unito, circa 2.500 casi finiscono con una disputa sull’età. L’iniziativa dell’esecutivo – scrive il Guardian – pare però destinata ad incontrare l’ opposizione di alcuni medici, come quelli del Royal College of Paediatrics and Child Health, secondo cui sarebbe rischioso esporre i giovani a raggi X non indispensabili. Sulla stessa lunghezza d’onda l’associazione The Children’s Society, preoccupata che i ragazzi possano vivere gli esami come "molto traumatici e invasivi, un’esperienza di persecuzione".
(7 gennaio 2007)