Sul fronte dell'immigrazione irregolare, Ue e Marocco lavoreranno insieme per combattere il traffico di immigrati e la tratta di esseri umani, ma anche per dare assistenza alle vittime di questi reati
LUSSEMBURGO, 8 giugno 2013 – Luce verde ad una partnership Ue-Marocco sul fronte mobilita' e immigrazione, la prima di questo tipo che impegna l'Europa insieme ad un Paese della sponda Sud del Mediterraneo.
L'accordo e' stato firmato a Lussemburgo dal commissario Ue agli affari interni, Cecilia Malmstrom e dal ministro degli esteri marocchino Saad dine El Otmani, con i ministri responsabili del dossier immigrazione di nove Stati membri fra cui l'Italia, oltre a Belgio, Francia, Germania, Olanda, Portogallo, Spagna, Svezia e Gran Bretagna.
Sul fronte dell'immigrazione irregolare, Ue e Marocco lavoreranno insieme per combattere il traffico di immigrati e la tratta di esseri umani, ma anche per dare assistenza alle vittime di questi reati. L'obiettivo e' quello di assicurare che il Marocco possa creare un sistema nazionale di asilo e di protezione internazionale.
La partnership prevede inoltre l'avvio dei negoziati fra Ue e Marocco per la facilitazione dei visti per studenti, ricercatori e imprenditori, mentre continueranno quelli per un accordo di riammissione, che prevede il rientro degli immigrati irregolari. Altro scopo dell'intesa quello di migliorare l'informazione disponibile ai cittadini marocchini qualificati sulle opportunita' di occupazione e formazione disponibili nell'Ue, tramite il riconoscimento reciproco delle qualifiche professionali e dei diplomi universitari, e infine di facilitare l'integrazione in Europa dei cittadini marocchini che gia' vi fanno visita regolarmente.