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Immigrazione irregolare, la Commissione europea propone uno screening biometrico obbligatorio

Roma, 27 luglio 2022 – Per riuscire a controllare l’immigrazione clandestina, la Commissione europea propone di introdurre uno screening obbligatorio per i migranti entranti in Europa in modo irregolare e per i richiedenti asilo. L’obiettivo principale è quello di riuscire a capire se possono essere considerati un “rischio per la sicurezza”. La proposta fa parte di una serie di norme racchiuse all’interno del Patto sulle migrazioni e l’asilo.

Immigrazione clandestina, la proposta della Commissione europea

Sostanzialmente, quindi, si vorrebbe creare un sistema di banche dati interoperabiliti, con un registro centralizzato delle persone condannate per reati penali negli stati membri dell’Unione europea. Non è ancora chiaro, però, chi dovrebbe occuparsi di questi controlli, e chi eventualmente risponderebbe in caso di errore o abuso del sistema. Il processo, poi, richiederebbe l’analisi di un numero altissimo di banche dati: il Sistema di ingressi/uscite (Ees), il Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (Etias). Poi ancora il Sistema d’informazione Schengen (Sis), il Sistema d’informazione visti (Vis), le banche dati di Europol, due banche dati di Interpol. E il Sistema europeo di informazione sui casellari giudiziari per i cittadini di Paesi terzi (Ecris-Tcn). Proprio quest’ultima raccoglie le informazioni sui cittadini extracomunitari già condannati in uno dei Paesi membri.

Con questo sistema le persone verrebbero segnalate in caso di condanna per terrorismo negli ultimi 25 anni, o se condannate per altri reati contenuti in uno specifico elenco separato negli ultimi 25 anni. Il dubbio, però, è che si possa creare un processo di criminalizzazione dei migranti. E questo perchè, con un sistema del genere, si collega esplicitamente il controllo giudiziario penale con l’immigrazione e la richiesta di asilo. Inoltre, non si esclude che possa essere solo un punto di partenza, e che successivamente il controllo biometrico possa essere estero a tutte le persone. D’altronde, agenzie come Europol e Frontex stanno già facendo forti pressioni per estendere la profanazione a tutti i viaggiatori.

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