(ANSA) – VENEZIA, 9 MAR – Una programmazione dei flussi "flessibile, duttile", che possa diventare triennale e possa consentire altre forme di ingresso degli immigrati in Italia. Grande attenzione ai minori stranieri non accompagnati, richiedenti asilo, che è previsto vengano inseriti nel programma di protezione. Il sottosegretario agli Interni Marcella Lucidi, in visita oggi a Venezia dove c’é uno dei più efficienti modelli di accoglienza del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar), ha illustrato i punti salienti di una riforma che non può non tenere conto, ha detto, del fatto "che è cambiata la realtà dell’immigrazione nel nostro Paese: non è più emergenziale ma strutturale e ci accompagnerà per anni. Per questo è necessaria una riforma che favorisca il percorso regolare dell’immigrazione e disincentivi l’irregolarità". Per quanto riguarda l’emergenza minori proprio ieri, ha spiegato il sottosegretario, "la Corte dei Conti ha dato assenso a una direttiva, firmata dal ministro dell’Interno, che prevede che i minori stranieri non accompagnati, richiedenti asilo, vengano inseriti nel programma di protezione. Questi minori sono tre volte vulnerabili. Spesso accade che scompaiano nel nulla, nel 2003 per circa il 50% è stato così". Per i permessi di soggiorno Lucidi pensa a una modalità "che tenga conto di una società flessibile, con più tempo per cercare una nuova occupazione. Il 12 marzo uscirà il decreto sui flussi stagionali". (ANSA).
(9 marzo 2007)