(ANSA) – ROMA, 4 GIU – Il richiamo che fa oggi il ministro della Solidarietà sociale, Paolo Ferrero, alla mobilitazione di piazza per far approvare la riforma della legge sull’immigrazione "testimonia una evidente difficoltà a condurre in porto un disegno di legge, il ‘Ferrero-Amato’, profondamente sbagliato". Lo sostiene il senatore Alfredo Mantovano (An). Peraltro, sottolinea Mantovano, "non tiene conto che negli ultimi mesi la piazza si è mobilitata, e in modo massiccio, ma contro il Governo e contro le sue improvvide iniziative: il 2 dicembre per censurare una Legge finanziaria iniqua, e il 12 maggio per dire ‘no’ alle politiche antifamiliari volute anche da Ferrero". "Chiami pure quest’ultimo alla mobilitazione: certamente – prosegue il senatore – non si ritroverà in piazza gli extracomunitari onesti, che ambiscono a integrarsi nel nostro tessuto sociale; può darsi che gli si affianchi qualcuno dei manifestanti dell’Aquila di ieri; soprattutto – aggiunge – consideri che i tempi sono maturi perché gli italiani, dopo un anno di malgoverno anche dell’immigrazione, scendano in piazza contro di lui e contro i suoi colleghi dell’Esecutivo. E in questo caso non sarebbero poche centinaia di persone". (ANSA).
(4 giugno 2007)