(ANSA) – CAGLIARI, 19 APR – "Nonostante i rapporti dei servizi segreti sulla possibilità che la nostra isola diventi uno dei nuovi punti d’approdo per alcuni gruppi terroristi algerini, continuano gli sbarchi di immigrati clandestini provenienti dal nord Africa lungo le coste sarde. E il governo Prodi si rifiuta di applicare la legge Bossi Fini che per molti mesi ha rappresentato un problema per i padroni del mare". Lo denuncia il deputato di Alleanza nazionale Bruno Murgia. "La legge Bossi-Fini era stata un segnale concreto di fermezza contro l’illegalità – sostiene Murgia – e oggi la politica del governo Prodi è incomprensibile e fallimentare visto quanto sta accadendo sulle nostre coste. Oggi la Sardegna non è nelle condizioni di affrontare un’emergenza di questa portata soprattutto in un momento cruciale per l’economia isolana qual è l’inizio della stagione turistica estiva. Il rischio è che nei prossimi mesi si assista ad una escalation di sbarchi sulle coste che andrebbe a costituire un problema enorme quando l’isola sarà affollata di turisti". "Non vogliamo che la nostra terra diventi la nuova Lampedusa e che si ripercuotano sui sardi i gravi problemi che hanno interessato in passato le coste della Sicilia. Chiediamo con forza – dice il parlamentare di An – che il Governo garantisca la sicurezza dei sardi e che dia la giusta importanza ad un fenomeno che va ingigantendosi di giorno in giorno e che non può essere trascurato, ne minimizzato. Ci auguriamo che si smetta di sottovalutare il problema e di mettano in atto fin da subito le opportune iniziative sia a livello nazionale che locale ; attendiamo risposte immediate da chi di dovere". (ANSA). 2007-04-19 14:19
(19 aprile 2007)