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IMMIGRAZIONE: SARUBBI (PD), DISIMPEGNO SACCONI SU INTEGRAZIONE

(ANSA) – ROMA, 30 OTT – "Questa mattina, di fronte alla richiesta da parte di Caritas di un pacchetto integrazione come misura indispensabile e complementare al famigerato pacchetto sicurezza, il ministro Sacconi ha invece di fatto annunciato il disimpegno del Governo dalle politiche di integrazione". E’ quanto dichiara Andrea Sarubbi, deputato del Pd, commentando le parole del ministro del Welfare pronunziate durante la presentazione del rapporto 2008 Caritas/Migrantes. "Dopo aver fatto delle dettagliate quanto banali considerazioni – ha detto Sarubbi – sul fatto che la crisi che stiamo attraversando si rifletterà soprattutto sui più deboli e quindi sugli immigrati, il ministro ha esposto finalmente in maniera chiara il fondamento della politica del governo, o per meglio dire della sua assenza, sull’immigrazione ovvero il pregiudizio antropologico: se gli stranieri non si comportano bene, non si meritano fondi per l’integrazione. Non giustifichiamo ma comprendiamo i fischi che ha ricevuto il ministro questa mattina; se non altro ha avuto l’inconsapevole merito della sincerità". "Ma il commento più esplicito che si possa fare ad una posizione di questo genere – conclude Sarubbi – viene scorrendo semplicemente le cifre. In Italia i fondi destinati all’inclusione sociale sono passati dai 100 milioni di euro del 2008 a i circa 5 milioni previsti dalla prossima Finanziaria. In Spagna, che non è certo meno dura dell’Italia nel contrasto all’immigrazione clandestina, questi fondi ammontano a 300 milioni; sono 700 milioni invece in Germania. Purtroppo, solo i Governi seri comprendono che l’integrazione non è elemosina ma é un investimento per l’intera società". (ANSA).

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