MODENA, 27 luglio 2013 – sindaco di Modena Giorgio Pighi interviene sulla questione del Centro di identificazione e di espulsione (Cie) cittadino, proponendone la chiusura, ''se ormai non risponde piu' agli obiettivi per il quale era stato realizzato'', per trasformarlo ''in una struttura per le misure alternative alla detenzione''.
Pighi, come presidente del Forum italiano per la sicurezza urbana (Fisu), ha lanciato nelle scorse settimane sette proposte concrete contro il sovraffollamento delle carceri, tra le quali quella di prevedere nuove modalita' di affidamento in prova e di detenzione domiciliare lontano dalla residenza abituale per i reati commessi ai danni di persone conviventi o in conflitto col condannato e per i condannati, sempre piu' numerosi, che hanno un lavoro ma non sono in condizione di rimanere fuori dal carcere per mancanza di abitazione o di un alloggio adeguato.
''Chiudiamo il Cie che sta solo creando problemi alla citta' e usiamo quell'edificio – conclude il suo intervento il sindaco di Modena – per affrontare con determinazione, percorrendo strade innovative, l'emergenza delle carceri stracolme e disumane''.