(ANSA) – TORINO, 29 NOV – Ha combinato, dietro un compenso di 8.000 euro, un matrimonio tra un diciottenne italiano e una donna marocchina per regolarizzare l’immigrata colpita da decreto di espulsione. A bloccare le nozze truffaldine, arrestando lo sposo, il padre ed il promotore dell’unione sono stati i carabinieri, al Comune di Trofarello (Torino). I militari hanno impedito l’unione, di cui era artefice un marocchino di 46 anni, residente a Torino, tra un operaio diciottenne e una marocchina di 34 anni, che avrebbe dovuto lasciare l’Italia dove era entrata clandestinamente. Per trovare un marito italiano, la donna ha pagato 8.000 euro, che il quarantaseienne suo connazionale si è spartito con lo sposo ed il padre. E’ probabile, secondo i primi riscontri fatti dai carabinieri, che il marocchino abbia già organizzato altri matrimoni d’interesse per regolarizzare la posizione di immigrate clandestine.(ANSA).
IMMIGRAZIONE: TORINO, MARITO A PAGAMENTO PER CLANDESTINA
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