Roma, 14 marzo 2014 – Gli Stati membri della Ue dovranno destinare piu' soldi per il miglioramento dei loro sistemi di asilo e d'integrazione di migranti, per effetto del nuovo Fondo per asilo, migrazione e integrazione della durata di sette anni approvato dal Parlamento europeo.
Il testo stabilisce gli importi minimi che ciascun paese dovra' spendere per queste politiche. I deputati hanno anche approvato il nuovo fondo sulla sicurezza interna dell'UE, progettato per migliorare la sorveglianza delle frontiere e la cooperazione di polizia.
Il Fondo per asilo, migrazione e integrazione (AMIF) ha un bilancio totale di 3,1 miliardi di euro da spendere tra il 2014 e il 2020. Almeno il 20% di 2,4 miliardi di euro che gli Stati membri avranno a disposizione (3,1 miliardi di euro meno 746 milioni per i programmi comunitari e altre azioni) dovra' essere speso per misure che sostengano la migrazione legale e promuovano l'effettiva integrazione degli immigranti. Gli Stati membri saranno anche tenuti a destinare almeno un ulteriore 20% dei fondi a misure in materia di asilo.