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IMMIGRAZIONE: UE; CONFINDUSTRIA, SI’ A PACCHETTO FRATTINI

(ANSA) – ROMA, 16 MAG – Sì di Confindustria alle proposte e alle linee politiche del pacchetto varato oggi dalla Commissione Ue, e lanciato dal vicepresidente Franco Frattini, sulla lotta contro l’ immigrazione illegale negli stati membri. "I cambiamenti demografici in atto nel continente – sostiene Confindustria – si tradurranno in una progressiva riduzione della forza lavoro europea. In questo contesto è indispensabile che la politica sull’ immigrazione venga promossa a livello europeo, quale sede prioritaria per fornire ai singoli Stati tutte le risposte necessarie a fronteggiare questi cambiamenti". "Le proposte di Frattini,che cercano di favorire la cooperazione con i paesi d’origine degli immigrati e di rafforzare i loro rapporti con l’ Europa – prosegue Confindustria – rappresentano un modo adeguato per contribuire a gestire al meglio i flussi di immigrazione, nonché a combattere gli effetti negativi del fenomeno della cosiddetta ‘fuga dei cervelli’, incoraggiando il ritorno degli immigrati nei luoghi d’origine". "Tenuto conto degli effetti che l’occupazione illegale produce in termini di distorsione della concorrenza e di cattivo funzionamento del mercato interno", Confindustria dichiara di condividere l’idea di "una direttiva che imponga a tutti gli Stati membri di sanzionare chi impiega immigrati illegali e che, contemporaneamente, stabilisca delle responsabilità in capo alle autorità nazionali, affinché sia assicurata una effettiva applicazione delle norme contro il lavoro illegale". Ma Confindustria chiede anche che "oltre all’ inasprimento delle pene siano intensificati i controlli sul territorio, determinanti per contrastare il lavoro nero". Per quanto riguarda il regime di appalto, conclude Confindustria, "occorrerà tuttavia valutare con attenzione l’impatto delle disposizioni riguardanti la responsabilità congiunta delle imprese che fanno parte di una catena produttiva, nei confronti del subappaltatore finale che faccia ricorso al lavoro illegale". (ANSA).2007-05-16 18:09

(16 maggio 2007)

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