IMMIGRAZIONE: VENDOLA, IN ITALIA RISCHIO REGRESSIONE CIVILE

BARI
(ANSA) – BARI, 2 LUG – "Nel nostro Paese si rischia non soltanto di avere delle cattive politiche ma di avere una regressione dal punto di vista civile e culturale". Ne è convinto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, a proposito del fenomeno dell’immigrazione e delle politiche del governo Berlusconi in materia. Intervenendo a Bari alla prima conferenza regionale della Cgil sull’immigrazione, Vendola ha sostenuto, a proposito dei flussi, che "se non si ha il coraggio di guardare le radici di questo fenomeno e le sue proporzioni bibliche non si vuole conoscere la verità e la verità è che intanto una gigantesca porzione di umanità fugge dalla fame, dalla guerra, dalla povertà, fugge in cerca di una migliore collocazione, di un futuro più desiderabile. Ed è difficile immaginare che ci possano essere modelli di blindatura delle nostre società". "Tutti i modelli di blindatura sono falliti penosamente, quello che invece emerge – ha continuato Vendola – è una ideologia, quella della Europa come fortezza assediata da emigranti o quella del nostro Paese come un Paese che è messo a rischio dai migranti". "E’ una ideologia – ha sottolineato – costruita sulla cattiva informazione, sulla manipolazione della verità, costruita sull’occultamento del fatto che se non ci fossero i migranti il nostro Paese chiuderebbe rapidamente i battenti, i migranti tengono in piedi la nostra economia, tengono in piedi il nostro welfare".(ANSA).
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