VENEZIA
(ANSA) – VENEZIA, 5 DIC – Un esposto alla magistratura sul ‘Gentilini-pensiero’ sostituendo però le parole ‘immigrati’, ‘musulmani’ e ‘culattoni’ con ebrei. A presentare l’esposto indirizzato al Procuratore della Repubblica di Treviso, Antonio Fojadelli, e a quello di Venezia, Vittorio Borraccetti, è Nicola Atalmi, consigliere regionale veneto dei Comunisti italiani, che ripropone "le vergognose affermazioni" dell’ ex-sindaco sceriffo di Treviso della Lega per valutare se con questa ‘correzione’ fanno lo stesso "anestetizzato effetto". Atalmi chiede di valutare, alla luce del "limite che corre fra la farsa e la tragedia", se non si tratti non di libere opinioni di un politico ma di vera e propria istigazione all’ odio razziale. "Se per un attimo pensiamo ad un politico che gli ebrei li vuole ricacciare al loro paese, che dice che non c’é posto per le loro sinagoghe e per il loro bambini – scrive Atalmi – che invoca una pulizia etnica contro gli ebrei, che propone di usarli per far allenare i nostri cacciatori, che propone che gli ebrei non possano insegnare nelle nostre scuole, ci farebbe lo stesso effetto?". Per il consigliere dei Comunisti italiani, è un "terribile gioco" che bisogna fare riferendosi alla Soah perché – sottolinea – "la memoria serve se insegna per il futuro". (ANSA).
BOG/ S0B S41 QBXV
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IMMIGRAZIONE: VENEZIA; ESPOSTO PDCI SU GENTILINI-PENSIERO
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