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IMMIGRAZIONE:FERMI, CLANDESTINI RAPITI PER OTTENERE RISCATTI

ANSA) – CROTONE, 18 APR – Tra le finalità dell’organizzazione criminale scoperta dalla Polizia con l’operazione Harig c’era anche il sequestro degli immigrati che, una volta giunti in Italia clandestinamente e portati nel Centro di permanenza temporanea di Isola Capo Rizzuto, venivano fatti fuggire dalla struttura di accoglienza e poi tenuti segregati fino a quando le loro famiglie, già presenti nel territorio italiano, non pagavano un riscatto. Una volta liberati gli immigrati avevano la possibilità di ricongiungersi con le loro famiglie. A questo proposito, i capi del sodalizio, che sono d’origine egiziana domiciliati a Crotone, d’intesa con i referenti del gruppo in Egitto, gestivano l’andamento dei flussi migratori, con la finalità di affollare il Centro di accoglienza di Lampedusa, favorendo, in tal modo, il successivo trasferimento dei clandestini nel Cpt di Isola Capo Rizzuto, un centro a pochi chilometri da Crotone. Prima di essere liberati, gli immigrati fatti fuggire dal Cpt venivano sottoposti a sevizie e violenze in modo da costringere i

(18 aprile 2007)

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