(ANSA) – ROMA, 2 MAG – Una riunione tecnica per fissare dei criteri omogenei cui devono attenersi tutti i Centri per gli immigrati presenti sul territorio nazionale, in base alle direttive stabilite nel disegno di legge Amato-Ferrero. L’incontro si è tenuto oggi pomeriggio al Viminale ed ha rappresentato l’occasione per fare il punto sulla nuova legge. L’obiettivo, secondo quanto si è appreso, è quello di arrivare a concordare una linea comune per i diversi Centri in cui saranno ospitati gli extracomunitari – quelli di identificazione, di accoglienza e di permanenza temporanea – in modo che sia da parte dei prefetti che del personale che vi lavora vi sia un’unica interpretazione delle direttive del governo. Si è anche discusso dei Centri che dovranno chiudere e di quelli che andranno ristrutturati. Ed è stato confermato che i primi a smobilitare saranno quelli di Ragusa, Crotone e Brindisi, ormai praticamente vuoti. Alla riunione, coordinata dal sottosegretario all’Interno Marcella Lucidi e dal capo del Dipartimento delle Libertà civili e immigrazione del ministero, prefetto Mario Morcone, hanno partecipato tutti i prefetti delle città in cui sono presenti i Centri. (ANSA). 2007-05-02 21:09
(2 maggio 2007)