Roma – 15 marzo 2012 – Sono in arrivo nuove regole per attrarre in Italia i lavoratori stranieri più qualificati, anche offrendo loro un super permesso di soggiorno.
Il tema è all’ordine del giorno del consiglio dei ministri di domani. Il governo avvierà l’esame di un decreto legislativo per recepire la “direttiva 2009/50/CE sulle condizioni di ingresso e soggiorno di cittadini di paesi terzi che intendano svolgere lavori altamente qualificati”.
La direttiva riserva ai lavoratori extraue più qualificati ingressi più veloci e un permesso chiamato “carta blu” (blue card), valido fino a quattro anni e rinnovabile, che li equipara per molti diritti ai cittadini ue, garantendo condizioni più favorevoli anche per i ricongiungimenti familiari. Dopo un anno e mezzo, i titolari potrebbero inoltre andare a lavorare in altri Paesi europei, portandosi dietro le loro famiglie.
Anche in questo ambito il governo Monti ha il fiato di Bruxelles sul collo, perchè l’Italia è in ritardo. Il nostro Paese avrebbe dovuto recepire la direttiva entro giugno 2011 e per questo motivo lo scorso ottobre la Commissione Europea ha avviato una procedura di infrazione.
Elvio Pasca