REPUBBLICA.IT, IL GRUPPO SI CHIAMA ‘REAME ITALIA’
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Roma, 2 nov. – (Adnkronos) – Arriva anche in Italia il Ku Klux
Klan (Kkk), che, in America, riunisce xenofobi e razzisti nascosti
dietro al tradizionale cappuccio bianco o colorato. In internet,
secondo quanto riferisce ‘Repubblica.it’, e’ stato fondato un ”Reame
d’Italia”. ”Ad animarlo – si legge sul quotidiano on line – e’ il
movimento degli ‘United northern and southern knights of the Kkk’
(l’acronimo e’ Unsk), la piu’ importante ramificazione americana del
Ku Klux Klan, con il suo quartier generale a Fraser, nel Michigan”.
”Lanciano – si legge su ‘Repubblica.it’ – ‘un appello’ a chiunque, in
Italia, voglia difendere ‘la stirpe bianca’, perche’ ‘l’uomo bianco
non e’ mai libero di esercitare il proprio potere nelle proprie terre
e nazioni”’.
”Gia’ nel 2007 – prosegue – il Kkk mosse i suoi primi passi in
Europa, con il primo ‘reame ufficiale’. Dopo una serie di liti interne
al movimento, questo venne sciolto. Fu allora che gli iscritti,
prevalentemente italiani e tedeschi, si rivolsero agli United northern
and southern knights (costituiti nel 2005 su impulso di un iscritto al
Kkk), per chiedere di essere ammessi al loro direttivo”.
”Dopo una breve trattativa, viene spiegato su un forum
neonazista italiano, che li celebra, si decise di creare un Klan
europeo parallelo e fraterno a quello americano – aggiunge
‘Repubblica.it’ – Questo venne convalidato e ufficialmente
riconosciuto nel resto del mondo nell’agosto del 2008".
‘A oggi, oltre alle sedi in 29 stati americani,
al reame italiano, ne esiste uno tedesco, uno in Belgio e nel Regno
Unito – spiega – Anche se, avvisano, ‘contiamo di espanderci
ulteriormente nei prossimi mesi’. Il coordinamento europeo e’ affidato
a quello che viene definito ‘Reich’ tedesco. Ogni singolo reame e’
autonomo, ma risponde al coordinamento europeo, che a sua volta
riferisce alla casa-madre nel Michigan. Quest’anno hanno gia’ avuto
luogo due ‘vertici’, tra i direttivi europei e quelli americani”.
”Nella sezione italiana del loro sito – si legge ancora su
‘Repubblica.it’ – si annuncia ‘l’apertura delle iscrizioni’ e si
lancia un appello ad aderire al movimento: ‘Se siete uomini o donne
patrioti bianchi e ritenete di volervi impegnare per la vostra stirpe
e per le generazioni future, se ne avete abbastanza di vedere la
nostra discendenza, i nostri diritti e il nostro futuro calpestati e
gettati via, se volete mettere fine a questo scempio, saremo felici di
avervi con noi e di ascoltarvi. Aderisci alla lotta e salva i tuoi
diritti quale cittadino bianco e cristiano. Riprendiamoci quello che
ci e’ stato tolto e diamo ai nostri figli il futuro che meritano”’.