Il mese più sacro per i musulmani. In Italia sono più di un milione e mezzo, tra fedeli senza moschee e profughi in cerca di accoglienza
Roma – 18 giugno 2015 – Preghiera, digiuno, astinenza, purificazione. È iniziato oggi il Ramadan, il mese più sacro del calendario islamico, celebrato in tutto il mondo.
Proprio durante il Ramadan, secondo i musulmani, il Corano fu rivelato a Maometto dall’arcangelo Gabriele. Il digiuno, sawm, che verrà osservato in questi giorni è tra i precetti principali dell’Islam, uno dei “cinque pilastri” insieme alla professione di fede, alla preghiera quotidiana, all’elemosina ai poveri e al viaggio alla Mecca.
Prima dell’aurora si consuma un pasto frugale, suhur, quando il sole scompare c’è l rottura del digiuno, iftar, e la giornata è scandita dalle preghiere, compresa tarawih, recitata solo durante questo mese. L’astinenza dall’acqua e dal cibo, dal quale sono dispensati bambini, malati, anziani e donne incinte o che allattano, è però solo l’aspetto più evidente e conosciuto del Ramadan.
Durante questo mese di purificazione, i musulmani dovrebbero infatti stare lontani da vizi come il fumo e non avere rapporti sessuali durante le ore di luce, così come in generale sforzarsi più del solito di sfuggire alle tentazioni e di evitare azioni e pensieri cattivi. L’iftar e la preghiera del venerdì sono anche un’occasione per ritrovarsi con i parenti, gli amici e gli altri membri della comunità.
Nel mondo ci sono un miliardo e mezzo di musulmani, in Italia sono 1,6 milioni, quasi tutti immigrati. E se a Roma i più si riuniranno nella Grande Moschea, a Milano questo sarà l’ennesimo Ramadan senza una moschea, d celebrare ancora in strutture improvvisate. Ramadan Mubarak! Auguri a tutti! anche a quanti digiuneranno e pregheranno nei centri di accoglienza, nelle tendopoli, nelle stazioni, e sugli scogli…
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