(ANSA) – ROMA, 23 APR – Il progetto di una federazione islamica che escluda gli estremisti "é un passo avanti" per la positiva convivenza tra gli appartenenti alle diverse religioni. Ne è convinto il senatore del Pdl Lucio Malan che nella nascita di un soggetto islamico che sia interlocutore "rappresentativo e affidabile" indica la possibilità di una "più facile sistemazione complessiva della situazione delle minoranze religiose". "Un milione e centomila cittadini italiani – ricorda Malan – appartengono a confessioni religiose diverse dalla cattolica, e ve ne sono altri due milioni fra gli immigrati regolari. Questi tre milioni di residenti, un terzo dei quali è di religione islamica, in prevalenza non fanno parte di confessioni che hanno stipulato un’intesa con lo Stato e sono ancora soggette alla legge sui cosiddetti ‘culti ammessi’ del periodo fascista". "Si tratta – è la conclusione del parlamentare – di un problema riconosciuto da tutti, tant’é vero che sia il primo governo Prodi, sia il secondo governo Berlusconi presentarono identici disegni di legge sulla libertà religiosa senza arrivare però all’approvazione in Parlamento". (ANSA).
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ISLAM: MALAN (PDL),FEDERAZIONE SENZA ESTREMISTI PASSO AVANTI
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