Roma – 7 luglio 2014 – “È ora che anche il Parlamento italiano riprenda la proposta di legge che presentammo anni fa per vietare anche in Italia il velo integrale e la approvi in tempi rapidissimi”.
Daniela Santanchè torna a chiedere una legge anti-burqa. Soprattutto ora che la Corte di Strasburgo ha sancito che vietare il vello integrale nei luoghi pubblici “non viola la libertà di religione nè quello al rispetto della vita privata nè la Convenzione europea dei diritti dell'uomo”.
“È proprio vero – aggiunge la deputata di Forza Italia – che il tempo è galantuomo. Anni fa fui la prima a porre nell'agenda politica italiana la questione sull'uso del burqa e a denunciare la mancata applicazione della legge n.155 vigente nel nostro paese. Sostenni il governo francese nel 2009 quando con coraggio vietò l'uso del burqa e del niqab nel paese”.
Lo scorso dicembre, Santanchè è stata condannata dal Tribunale di Milano a quattro giorni di arresto e a 1100 euro di ammenda per aver organizzato una manifestazione anti velo integrale, 5 anni fa, senza l'autorizzazione della questura. “Ora – chiosa – la grande soddisfazione per la decisione della Corte europea di Strasburgo”.