ISLAM:SCIALOJA,POCHI POLIGAMI MA MOLTI ITALIANI HANNO AMANTI

(V. ISLAM: SBAI, MUSULMANI MODERATI DENUNCINO…’ DELLE 16.34)
ROMA
(ANSA) – ROMA, 4 FEB – "Sì, conosco alcuni musulmani poligami, ma non più di 4-5". Lo conferma l’ex ambasciatore Mario Scialoja, precisando che si tratta di musulmani italiani che in Italia hanno sposato una straniera, con un contratto di tipo islamico, di fronte ad un imam. E sapendo che ciò non avrebbe avuto alcun effetto civile in Italia, ma eventualmente in un paese islamico dove la poligamia fosse riconosciuta. "In realtà in Italia ci si rivolge agli imam perché non c’é un apposito ufficiale di stato civile come nei paesi d’origine", precisa Scialoja, ricordando che per l’Islam il matrimonio non è un sacramento, ma appunto un contratto civile. "Ma nessun matrimonio poligamico è stato contratto alla Grande Moschea di Roma – aggiunge – dove invece, quando uno dei due contraenti è un italiano oppure risiede permanentemente in Italia, gli si chiede di portare prima il certificato di matrimonio civile del Comune". E’ vero che un caso del genere ha riguardato in passato un esponente della stessa Moschea, ma non appena era stata fatta presente all’interessato l’inopportunità dell’atto, compiuto comunque di fronte ad un imam esterno, questo era stato subito sciolto. Quanto all’appello rivolto da Souad Sbai di denunciare questi casi, Scialoja non si sente di raccoglierlo. Anche se, sottolinea, "considero questo comportamento islamicamente poco corretto", perché è impossibile garantire a tutte le mogli uguale trattamento come prescritto nel Corano. Ma non si tratta anche di una violazione delle leggi italiane? "Con il riconoscimento oggi delle unioni di fatto – risponde – non è facile configurare ipotesi di reato. E poi conosco molti italiani che oltre alla moglie hanno anche un’amica, che trattano spesso molto meglio della moglie. E sono molti di più di 15-16 mila, una stima che mi pare fuori dalla realtà". (ANSA).
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