Stefano Camilloni
Incremento concentrato per lo piu’ nelle regioni del Nord-est e del Centro ROMA, 28 luglio 2009 – Dopo aver superato la soglia dei 60 milioni di abitanti del 2008, la popolazione residente in Italia alla fine del mese di gennaio 2009 si attesta a 60.067.554. Nel solo mese di gennaio si e’ registrato un incremento di +22.461 unita’, concentrato per lo piu’ nelle regioni del Nord-est e del Centro (+0,1%).
Il movimento naturale del primo mese del 2009 conferma la tendenza stagionale, risultando fortemente negativo (-11.380), molto di piu’ rispetto allo stesso mese del 2008. A gennaio ci sono state 47.477 iscrizioni in anagrafe per nascita, con un calo di 3.570 unita’ rispetto allo stesso mese del 2008, facendo registrare la prima differenza negativa rispetto ai precedenti mesi del 2008, quando invece il dato era risultato sempre in incremento.
Il dato sulle morti, sempre a gennaio, risulta pari a 58.857, con un decremento di 250 unita’ rispetto all’analogo mese del 2008. Nel primo mese del 2009 il movimento migratorio con l’estero fa registrare un saldo positivo (+28.856) ma ridotto rispetto a quello dello stesso mese dell’anno precedente (+40.912), con una diminuzione del 29,5%, diffusa in tutte le ripartizioni e in particolare nel Nord-est (-36,3%).
Il tasso migratorio estero e’ risultato piu’ elevato nell’Italia Centrale (0,7 per mille), in quella Nordoccidentale e Nord-orientale (0,6 per mille), rispetto ad un tasso medio nazionale pari a 0,5 per mille, e contro un valore registrato nelle ripartizioni Meridionale e Insulare pari a 0,2 per mille.
