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ISTAT:IMMIGRATI REGOLARI NON DELINQUONO PIU’DI ITALIANI

(ANSA) – ROMA, 28 maggio 2008 – Se regolare, l’immigrato non delinque piu’ di un cittadino italiano. E’ l’Istat, nell’ultimo rapporto sulla situazione del paese, a fornire il dato oggettivo sul controverso rapporto fra sicurezza e stranieri. Un rapporto che, fra l’altro, rende noto: gli stranieri residenti in Italia sono 3,5 milioni (il 5,8% del totale); aumentano di circa 450 mila unita’ l’anno; 8 immigrati su 10 regolarizzati con la Bossi-Fini risulta ”stabilizzato”. Benche’ gli stranieri regolari non delinquono piu’ degli italiani, l’Istat rileva che tuttavia, a causa dell’aumento del numero degli stranieri, negli ultimi anni e’ in aumento il loro contributo alla criminalita’. Gli stranieri denunciati nel 2006 sono stati 100 mila. Per lo piu’ si rendono autori di borseggi (7 su 10 e’ infatti opera di un immigrato); un terzo dei reati violenti e’ compiuto da uno straniero (39% casi di violenza sessuale, 36% degli omicidi, 27% dei denunciati per lesioni dolose). Significativa anche la criminalita’ fra comunita’: in circa 3 casi su 4, infatti, la vittime di un omicidio effettuato da uno straniero e’ a sua volta uno straniero. Sul totale dei denunciati, la quota di stranieri in regola con il permesso di soggiorno e’ del 6%, di poco superiore all’ incidenza complessiva degli stranieri in regola sul totale della popolazione residente (4,1%). Pertanto, la propensione a delinquere degli stranieri regolari – afferma l’Istat – e’ di poco superiore a quella della popolazione italiana: del resto la quota di stranieri regolari denunciati sul totale degli stranieri regolari si ferma al 2%. La maggior parte dei denunciati stranieri risulta non essere in regola con il permesso di soggiorno e, verosimilmente, non l’ ha neppure richiesto. E’ in condizioni di irregolarita’ l’80% degli stranieri denunciati per reati contro la proprieta’.

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