Roma – 19 gennaio 2012 – Sui rapporti tra Italia e Libia in materia di immigrazione e asilo il governo è “andato sotto” due volte ieri in aula alla Camera.
La maggioranza dei deputati ha approvato infatti una mozione dell’Idv e una dei Radicali sulle quali l’esecutivo aveva espresso parere negativo. Sì anche le alle mozioni di Pdl, Pd e Terzo Polo, sulle quali c’era parere favorevole.
Le mozioni approvate (qui i testi) impegnano il governo a sollecitare la Libia alla ratifica della convenzione di Ginevra e a prevedere, in generale, una collaborazione con il paese nordafricano che tuteli i diritti dei migranti e rispetti al normativa comunitaria e internazionale. Si chiede inoltre di non riprendere i respingimenti.
Per i profughi che sono già qui, la Camera vuole un miglioramento delle condizioni nei centri di accoglienza, che andrebbero aperti anche a tutte le organizzazione umanitarie. Chiede poi l’attivazione di misure di protezione temporanea per rilevanti esigenze umanitarie.
L’unica mozione respinta è stata quella presentata dalla Lega Nord, che chiedeva il rimpatrio dei profughi. I deputati del Carroccio hanno anche inscenato una protesta, alzando tra i banchi un serie di cartelli che formavano la scritta ”No ai clandestini”.