È uno dei risultati della visita di Poroscenko. Gli immigrati ucraini non saranno più costretti a prendere di nuovo la patente

Roma – 23 novembre 2015 – Per la comunità ucraina in Italia si avvera un sogno coltivato per tantissimi anni. Il 19 novembre è stato firmato un accordo bilaterale per riconoscimento dei patenti di guida.

L’evento storico è accaduto durante la visita ufficiale del Presidente ucraino Petro Poroscenko in Italia, dove ha incontrato il premier Renzi e il presidente Mattarella.

Gli incontri chiamati a rafforzare i rapporti diplomatici fra due paesi, hanno avuto un effetto immediato per circa 250 mila ucraini, che ufficialmente vivono in Italia. L’ entrata in vigore dell’accordo sulle patenti scatterà dopo la sua ratifica, che dovrebbe avvenire in breve tempo.

Fino ad oggi, usare la patente ucraina in Italia era possibile soltanto durante il primo anno di residenza. Dopo l’ immigrato era costretto a prendere una patente italiana. 

Bisognava quindi seguire un corso in un’ autoscuola e fare un esame pratico e teorico, come tutti gli altri automobilisti alle prime armi. Un’impresa non facile, visto la complessità di linguaggio del codice stradale.

Marianna Soronevych

Gazetaukrainska.com

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