Da oggi la donna ivoriana segnalata alla polizia dopo aver partorito al Fatebenefratelli avrà il diritto di soggiornare in Italia
Napoli – 2 aprile 2009 – Dopo tante polemiche Kante ha avuto giustizia. La donna ivoriana che era stata segnalata alle autorità di polizia, subito dopo il parto all’ospedale Fatebenefratelli di Napoli, perché clandestina avrà diritto di restare in Italia.
"Domani andremo a ritirare il permesso di soggiorno in questura”, ha annunciato ieri Liana Nesta, legale della neomamma. ”Il clamore mediatico che questo caso ha suscitato – ha detto l’avvocato – ha fatto in modo che le autorità si ricordassero della richiesta di permesso e della storia della mamma del piccolo Abou".
Ma il fatto che Kante ha ottenuto ciò che le spettava di diritto già all’epoca della gravidanza, e ora per la maternità, non le restituirà i momenti che non ha potuto trascorrere insieme al suo piccolo subito dopo la nascita e non compenserà il latte materno negato ad Abou. Tanto meno salverà dall’angoscia le altre donne che si trovano nella situazione di Kante. E tutto, grazie a una legge non ancora approvata dagli organi della Repubblica che qualcuno superficialmente ha voluto applicare senza diritto.
a.i.